Coco Chanel, dal vero nome Gabrielle Bonheur Chanel, nata il 19 agosto 1883 e morta il 10 gennaio 1971, è stata una donna determinata e rivoluzionaria nel campo della moda, così da diventare una grandissima celebrità Francese. Dalle origini umili, dopo la morte della madre, venne affidata insieme alla sorella Julie alle suore della congregazione del Sacro Cuore. Nacque così l’eleganza degli abiti bianchi e neri di Coco Chanel, nello stile semplice e monacale. Al suo 18° compleanno, inizia a lavorare presso la bottega di maglieria e biancheria, la Maison Grampayre, dove mette in pratica le lezioni di cucito apprese dalle suore e dalla zia Luise. Poco dopo ci fù la svolta grazie alla conoscenza di Etienne de Balsam (primo uomo di Coco), da cui imparò ad amare ed apprezzare la vita da cavalleria. Cosìcchè grazie alla vita equestre, i pantaloni da cavalleria e le cravattine in maglia furono l’ispirazione. Nel 1909 inizia la sua vera carriera da stilista creando cappellini sempici in paglia con ornamenti floreali e piume, fino a creare abiti, accessori, borse e profumi. 
A proposito di borse, nel febbraio 1955 Chanel pensò ad una borsa che doveva essere sicuramente elegante ed allo stesso tempo pratica e funzionale, quindi su una borsetta matellassè, aggiunse una catena regolabile. La Chanel 2.55 racchiude in sé un po’ della storia della stilista che l’ha progettata e realizzata. Si dice infatti che il tipico matelassé della borsa si ispiri ai giubbotti dei garzoni di scuderia visti da Coco nelle piste da corsa, l’interno di un color bordeaux si ispira alle divise dei bambini dell’orfanotrofio che Coco frequentava da piccola e la fattura della catena ricordava a Coco i portachiavi dei guardiani dello stesso orfanotrofio. Si dice anche che nella tasca sotto la patta di chiusura, Coco fosse solita conservare le lettere d’amore dei suoi numerosi amanti, mentre impiegava la taschina sul retro della borsa per riporre monete e denaro. I primissimi modelli furono fabbricati in jersey, lo stesso tessuto usato da Mademoiselle per la creazione dei suoi tailleurs, in seguito fu impiegata anche la pelle d’agnello. Nacque così la famosissima CHANEL 2.55.
LA MODA PASSA, LO STILE RESTA
