Giovanni Cappelli, di origine contadina, matura la sua personalità in un momento storico terribile, del disordine e della guerra. In lui c’è l’impulso del pittore, una trasposizione naturale, spontanea, con quella capacità di cogliere i sentimenti della vita reale e della quotidianità e trasformarla in grafica e in colori. Giovanni Cappelli racconterà in un’ intervista rilasciata a Radio Due di aver compreso la sua natura artistica quando da piccolo andava insieme agli amici (“un gruppo di ragazzini”) all’Abbazia di Santa Maria del Monte a trovare i monaci perchè gli stessi regalavano un caco ad ognuno di loro. In una di queste occasioni conobbe un pittore di livello internazionale, ospitato dai monaci dell’Abbazia stessa, Pino Conti, il quale chiedeva ai bambini di posare per delle sue opere. Giovanni Cappelli dirà che “da lì gli si aprì un mondo” tanto da non voler più andar via dallo studio del pittore. Successivamente fece dei lavori comuni tra i quali, il falegname, finchè l’amore verso la pittura lo portò a seguire questa unica strada. Giovanni Cappelli è un’artista di grande spessore, realista, esistenziale, grande disegnatore. Si trasferì nel 1959 a Milano dove fece diverse mostre facendosi conoscere così a livello nazionale. Ad oggi,che ricorre l’anniversario dei 25 anni della sua scomparsa, lo ricordiamo con grande stima.
Cesena 1923- Milano 1994
Esiste l’archivio delle sue opere?
Purtroppo non esiste alcun archivio su Giovanni Cappelli. Ci sono però tante mostre e pubblicazioni.
Posseggo una grande tela ad olio di Cappelli (90×90) raffigurante una vecchia venditrice di pesce. E’ pubblicata in una sua monografia che ho in archivio. Sono troppo vecchio per andare a cercarla., ma se volete maggiori notizie fatemelo sapere Paolo Pesci
Se è interessato a venderlo può inviarci foto al numero +39 3804928222 oppure via mail info@artevintage.shop