Si parla di uno degli artisti navali tra i più importanti d’Italia, nato il 23 aprile 1893 nei pressi di Vienna, figlio di un’ufficiale dell’esercito e nipote di un’ ammiraglio della marina Imperiale. Purtroppo della sua infanzia non si hanno molte notizie, ma fin da giovanissimo fù evidente la sua vocazione per l’arte della pittura che coltivò frequentando botteghe di altri artisti per imparare il mestiere e studiando le opere ispirate alla marina, che rispondevano al suo amore per il mare. Alla fine della prima guerra mondiale, trovandosi a Pola, entrò in amicizia con ufficiali della marina italiana che gli commissionarono tele raffiguranti le principali navi militari, riuscendo ad instaurare una collaborazione diventandone così il pittore ufficiale per circa 50 anni. Operò nelle principali città italiane tra cui La Spezia e Genova. Nel 1935 ebbe riconoscimenti dal presidente Roosevelt e nel 1941 la Regina Elena di Savoia gli commissionò sessanta opere. Nel 1956 si trasferì a Gallese in provincia di Viterbo, completando la sua produzione con opere diverse tra cui: nature morte, pranzi in campagna, fiori e dipinti ispirati a Roma. Vive così fino all’11 aprile 1964, data della sua morte.
Ad oggi molte delle sue opere fanno parte di collezioni private mentre altre si possono trovare nelle aste più importanti.
Il mare è buono e bello, ma non perdona, neppure sulla tela!